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I percorsi pratici realizzati in queste ultime annate indotti in particolar modo dai cambiamenti climatici, mi portano a considerare la barbabietola come una splendida risorsa che, con l'introduzione di nuove tecniche di coltivazione, migliora la propria sostenibilità.

Negli ultimi anni abbiamo sperimentato nuove tecniche di coltivazione cercando di sfruttare l'attuale cambiamento del clima e adattando la barbabietola a latitudini più a Nord rispetto al suo classico ambiente di coltivazione. I risultati sono stati lampanti e ciò ci ha portato alla definizione della tecnica di semina autunnale. Dall'esperienza maturata e dai risultati raccolti, è emersa la capacità della coltura di valorizzare al meglio l'umidità invernale, limitando l'esposizione allo stress idrico estivo ed alla cercospora.

Infatti, la capacità pivotante della radice permette alla barbabietola di raggiungere l'acqua in profondità e quindi di soddisfare il proprio fabbisogno di acqua riducendo notevolmente gli apporti irrigui. Proprio grazie a questa sua capacità di adattarsi alle condizioni ambientali più estreme, verificata con l'esperienza in campo, i coltivatori hanno la possibilità di intraprendere un concreto percorso di sostenibilità che passa per un migliore utilizzo del suolo, con rotazioni che consentono la copertura del terreno durante tutti i periodi di coltivazione, una riduzione significativa dell'impatto dei fitofarmaci in particolare sulla difesa sia dalla cercospora sia dagli insetti estivi, nonché un calo importante delle concimazioni.

È un primo passo pratico per introdurre un nuovo principio: si può coltivare la barbabietola in tutte le stagioni e raccogliere durante tutto l'anno. Queste caratteristiche la collocano tra le piante a più elevata capacità di assorbimento di anidride carbonica grazie alla fotosintesi, uno strumento efficace contro il cambiamento climatico.

Le pratiche agricole che eliminano la C02 dall'atmosfera contribuiscono al raggiungimento dell'obiettivo di neutralità climatica e nel dialogo sulla nuova PAC sembrano promettere una ricompensa e sia essa tramite la PAC o sia essa da altre iniziative pubbliche o private (mercato del carbonio). Guardando avanti dovremmo immaginare che il sequestro di carbonio (Carbon Farming) diventi strategia d'impresa e la barbabietola diventi lo strumento sostenibile per raggiungere questi nuovi obiettivi.
Questa è la barbabietola sostenibile naturale.