Martedì 6 Settembre 2016 SESVanderHave, con un investimento del valore di 20 milioni di euro, ha aperto un nuovo centro di ricerca e sviluppo, lo SVIC, acronimo di SESVanderHave Innovation Center.
Alla presenza di 250 clienti e ricercatori, la nuova struttura è stata inaugurata da Willy Borsus, Ministro dell’Agricoltura del Belgio. Lo SVIC è oggi uno dei complessi di ricerca più tecnologicamente avanzati che siano mai stati costruiti nel campo dell’industria saccarifera e comprende oltre 13.000 m² di serre e 2.000 m² di laboratori.
Più veloce, più facile, più affidabile
Rob Van Tetering, CEO di SESVanderHave, spiega perché lo SVIC è così importante per l’azienda: “Gli agricoltori di oltre 50 paesi, dalla Russia agli Stati Uniti, coltivano i nostri semi. Questa distribuzione geografica ha un’influenza sulle nostre varietà di barbabietola da zucchero. Tra le altre cose, i tipi di clima, di suolo e le malattie variano ampiamente tra i diversi paesi. All’interno dello SVIC, abbiamo la possibilità di analizzare tutti questi fattori nei minimi dettagli e, di conseguenza, di offrire soluzioni personalizzate. Inoltre, siamo in grado di controllare separatamente il clima di ogni reparto di ricerca dello SVIC, indipendentemente dalla stagione o dal clima esterni. Ciò significa che le nostre giovani piante crescono in modo più uniforme, senza essere condizionate dai capricci metereologici. Grazie a queste nuove tecniche che utilizziamo presso lo SVIC, siamo in grado di indagare ancora più rapidamente su un numero ancora maggiore di giovani piante e ciò ci permette di sviluppare nuove varietà nella metà del tempo, il che fa una grande differenza".
Un investimento di 20 milioni di euro
Lo SVIC è un complesso delle dimensioni di quattro campi da calcio. Comprende oltre 13.000 m² di serre e 2.000 m² di laboratori e offre una nuova sistemazione a vari dipartimenti di ricerca, inclusi quello di selezione e il laboratorio di ricerca sulle malattie.
Questi sono i reparti che hanno il maggior bisogno di spazio, dal momento che molte giovani piante devono essere studiate in una serra in cui il clima viene tenuto sotto controllo. Questo è il motivo per cui l’intero complesso è così grande. E proprio la grandezza della struttura fa sì che venga triplicata
la possibilità di eseguire dei test da parte dei team, il che non può che giovare al nostro lavoro di ricerca, dal momento che più piante possono essere esaminate, migliore è la qualità dei risultati.
Ricerca sulla barbabietola da zucchero 2.0
Lo SVIC offre una tecnologia di prim’ordine sotto vetro. È una delle serre e dei laboratori più innovativi nel nostro settore. Una parte significativa di questo investimento è quindi riservata agli ultimi metodi di ricerca high-tech. L’automatizzazione di diverse procedure ci consente di lavorare più velocemente e le tecniche biotecnologiche innovative ci permettono persino di eseguire un’analisi completa del DNA della barbabietola da zucchero in modo poi da realizzare ricerche più mirate. Questa è la ricerca sulla barbabietola da zucchero 2.0.
Tecnologia di prim’ordine ed ecologia vanno di pari passo
Lo SVIC è anche un esempio da manuale di pratica aziendale ecologicamente responsabile. “Il miglior modo per dimostrarlo è attraverso impressionanti numeri concreti”, dice il CEO Rob Van Tetering. “Lo SVIC può raccogliere più di 8 milioni di litri d’acqua piovana che possono essere riutilizzati per irrigare le nostre piantine. Utilizziamo lampade a LED che sono fino al 400% più economiche di quelle tradizionali. Inoltre, facciamo molta attenzione a ridurre al minimo l’impatto ambientale delle nostre serre: i nostri pannelli oscuranti riducono al minimo l’inquinamento luminoso”.
Fiduciosi nei confronti del future
SESVanderHave può ottimizzare ulteriormente il suo lavoro di ricerca grazie a questo complesso high-tech. Rob Van Tetering continua: “Lo SVIC è cruciale per la nostra azienda e per l’industria saccarifera. Incrementa le nostre capacità, permettendoci di introdurre più velocemente sul mercato nuove e migliori varietà, vale a dire quelle barbabietole da zucchero che offrono una resa più alta e che sono più resistenti alle malattie e meno dipendenti dai fitosanitari. Lo SVIC dimostra che SESVanderHave crede nella barbabietola da zucchero”.